Smorfia Napoletana: Significato Dei Numeri Da 1 A 90
La tombola è un tradizionale gioco da tavolo natalizio, ma anche un classico napoletano, i cui numeri sono famosissimi.Si identificano nella cosiddetta Smorfia e sono divenuti un vero e proprio simbolo dell’Italia intera. La tombola napoletana è un gioco radicato nella cultura partenopea ed è emblema della tradizione natalizia, connubio tra folklore e goliardia. La Tombola Napoletana ha radici profonde che si estendono nel XVIII secolo, quando il gioco era popolare tra l’aristocrazia napoletana. Con il tempo, la Tombola si diffuse tra le classi sociali e divenne un passatempo amato da tutti.
Tombola Napoletana: Come È Nata E Il Significato Dei 90 Numeri
- Vediamo allora di seguito, quali sono i significati dei numeri della smorfia napoletana.
- Nel caso della tombola ogni numero estratto si associa al corrispondente significato nella Smorfia e l’usanza è così radicata che spesso i napoletani pronunciano il simbolo della Smorfia piuttosto che il numero.
- Le regole cambiano a seconda della situazione, solitamente si è soliti premiare una situazione per fila.
- Le previsioni di cui si sente tanto parlare, e che solitamente prevedono l’utilizzo della smorfia anche per l’interpretazione di sogni o di singolari eventi di cronaca.
- A vincere i premi in palio in questo caso, non saranno solo i giocatori fortunati, ma anche quelli che avranno i riflessi più pronti e una buona memoria per ricordare ogni definizione associata a ciascun numero.
Vediamo allora di seguito, quali sono i significati dei numeri della smorfia napoletana. Di seguito vi spieghiamo tutti i significati dei numeri della smorfia e quindi della tombola napoletana, così che potrete sceglierli e giocarli al Superenalotto oppure riprenderli per quando giocate alla tombola. Ai novanta numeri furono dati significati diversi, che variano da regione a regione. La Smorfia napoletana è una serie di numeri, dati dalla lettura dei sogni, da giocare al Lotto. L’origine del termine “smorfia” è incerta, ma la spiegazione più frequente è che sia legata al nome di Morfeo, il dio del sonno nell’antica Grecia.
Come puoi vedere le regole che abbiamo presentato sono abbastanza flessibili e potrai quindi adattarle in base alle occasioni e al numero dei giocatori. Se siete in molti allora le regole ad “eliminazione” per chi commette errori nel segnare i numeri è molto efficace e rende il gioco ancora più adrenalinico. Se invece siete in pochi a giocare è preferibile utilizzare la regola della penalità, senza invitare nessuno a lasciare la partita. Divertiti allora anche tu con i numeri tombola napoletana e prova ad inventare altre varianti di questo fantastico gioco. Pare che già nell’antica Grecia la figura di Artemidoro da Daldi iniziò ad ipotizzare un collegamento tra le visioni fatte in sogno e possibili messaggi provenienti dall’aldilà. Inoltre la smorfia napoletana offre anche un consulto numerico utile per giocare al Lotto e al Superenalotto.
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Le regole cambiano a seconda della situazione, solitamente si è soliti premiare una situazione per fila. Se ad esempio fate ambo, non potrete essere premiati per un terno registrato sulla medesima fila. https://www.ninsheetmusic.org/forum/index.php?action=profile;area=summary;u=8680 Il gruppo si riunisce attorno ad un tombolone, e oggetti comuni vengono usati per sbarrare i numeri che escono. Si identificano nella cosiddetta Smorfia e sono divenuti un vero e proprio simbolo dell’Italia intera. Vengono infatti citati in canzoni, lungometraggi e più raramente, ma non senza successo, anche in gag e siparietti comici (basti citare Totò e il suo famoso personaggio di Principe della Risata partenopeo). Si tratta quindi di una vera e propria istituzione italiana, famosa anche all’estero per la sua originalità e il suo indiscutibile valore nazionale.
Questo rende il gioco un’esperienza ancor più immersiva nella ricca storia della regione. Originaria della splendida città di Napoli, questa versione della Tombola è intrisa di tradizione, significato simbolico e divertimento collettivo. Esploriamo il mondo affascinante della Tombola Napoletana, dalla sua nascita alle regole di gioco, dal significato dei numeri ai dettagli più curiosi. Divertente, irriverente e allegro, il gioco della tombola nella sua variante napoletana è molto apprezzato in tutte le regioni o da giocatori di tutte le età. La tradizione della tombola napoletana, sebbene derivata dal lotto nato a Genova nel 1539, ha radici profonde nel cuore di Napoli, espandendosi nel primo XVIII secolo.
Il suo compito consiste nell’estrarre i pezzi in modo casuale, e annunciare agli altri giocatori il numero uscito. L’annuncio generalmente include anche la citazione di una delle immagini che la tradizionale smorfia napoletana associa proprio ai numeri da 1 a 90. I giocatori dispongono di una o più cartelle precedentemente acquistate, composte da 3 righe, su ciascuna delle quali sono riportati cinque numeri compresi tra 1 e 90.
Il frate invece non era d’accordo, ritenendo il gioco immorale ed un inutile diletto per il popolo. Le cartelle della Tombola Napoletana sono spesso decorate con motivi tipici della cultura partenopea. Le illustrazioni potrebbero raffigurare luoghi iconici di Napoli, personaggi famosi o elementi simbolici della tradizione locale. La Tombola Napoletana è una variante affascinante e ricca di storia del tradizionale gioco di società italiano.
Fu così che il comune nome “Lotto” cambiò in “Tombola”, grazie alla forma cilindrica della tessera di legno numerata e dalla somiglianza della stessa col tombolo di una volta. In seguito ad ognuno dei 90 numeri fu attribuito un simbolo diverso, anche di carattere umoristico. Proprio il lotto fu motivo di scontro tra il re Carlo III di Borbone e il frate domenicano Gregorio Maria Rocco. Il monarca voleva legalizzarlo poiché, se avesse continuato ad essere clandestino, avrebbe sottratto molti introiti alla corona.
Nel caso della tombola ogni numero estratto si associa al corrispondente significato nella Smorfia e l’usanza è così radicata che spesso i napoletani pronunciano il simbolo della Smorfia piuttosto che il numero. La tombola napoletana nacque nel 1734, da una diatriba sorta tra il re di Napoli e Sicilia Carlo III di Borbone e il frate domenicano Gregorio Maria Rocco. Il primo aveva intenzione di ufficializzare il gioco del lotto nel Regno fino a quel momento clandestino.